COMPAGNIA PORTUALE, PARLA IL DS PRESUTTI: ” A SANTA SEVERA SI DECIDERÀ IL NOSTRO DESTINO “

COMPAGNIA PORTUALE, PARLA IL DS PRESUTTI: ” A SANTA SEVERA SI DECIDERÀ IL NOSTRO DESTINO “

A cura di Roberto Matrisciano 

Promozione Girone A

Manca ormai poco alla fine della regular season, e le prossime partite saranno tutte decisive per inseguire i propri obiettivi, specialmente se sulla propria strada gli avversari si chiamano Tolfa e Santa Severa. Una è la capolista, e l’altra una diretta concorrente per la conquista del terzo posto. Stiamo parlando della Compagnia Portuale, impegnata anche quest’anno nel decisivo rush finale per il salto di categoria, con la speranza che questa volta, a differenza degli anni passati, sia quella buona. Ecco le dichiarazioni del Ds Patrizio Presutti rilasciate ai nostri microfoni.

Domenica non avete sfruttato completamente la caduta della Boreale, guadagnando solo un punto sulla terza posizione.

Valutando il calendario, chi ha le maggiori chance di arrivare ai playoff?

” Con il Ronciglione è stato un ottimo pareggio, anche se ci è stato annullato un gol regolare.

È un punto comunque positivo, contro una squadra che era reduce da dieci vittorie interne consecutive.

Abbiamo ridotto ulteriormente le distanze dalla Boreale, rendendo la lotta al terzo posto ancora più avvincente.

Credo che abbiamo il calendario più difficile sulla carta, con le trasferte di Santa Severa e Tolfa a rendere il compito davvero arduo.

La Boreale è quella che sembra avere più possibilità per via del suo calendario non impossibile.

La sfida con la squadra di mister Masini sarà come arrivare davanti ad un bivio, e penso proprio che lì si deciderà il nostro e il loro destino.

Sono comunque fiducioso, perché con le grandi abbiamo sempre fatto punti, anzi, è contro le piccole che abbiamo perso qualche punto di troppo, peccando di concentrazione.

Inoltre ultimamente abbiamo recuperato molti infortunati, che ci permetteranno di affrontare al meglio questo decisivo finale di stagione “.

Molti addetti ai lavori, durante il campionato, vi hanno indicato come la squadra più qualitativa del girone.

Vedendo la vostra attuale posizione, pensa vi sia mancato qualcosa per fare il definitivo salto di qualità che in molti pronosticavano?

” Fa sempre molto piacere ricevere i complimenti dagli avversari, perché vuol dire che si sta facendo un buon lavoro.

L’attuale quarta posizione, a mio avviso, e senza volerlo far passare per un alibi, ma semplicemente per un dato di fatto, è il risultato dei troppi infortuni che ci hanno penalizzato enormemente.

Con un po più di fortuna, penso che saremmo potuti essere più vicino alle prime due.

Tra l’altro, sono stati pochi i problemi fisici dovuti a noie muscolari, che ci avrebbero fatto rivedere e mettere in discussione il programma di preparazione, che invece il nostro ottimo preparatore atletico ha fatto svolgere minuziosamente ai nostri calciatori.

Sono stati quasi tutti problemi dovuti a traumi, e questo è un fatto piuttosto raro, soprattutto con questa cadenza “.

Sfiorare nuovamente la promozione sarebbe un fallimento?

” Assolutamente no, e le spiego il perché.

Non viviamo con l’assillo e la pressione di ottenere a tutti i costi qualcosa, perché non abbiamo un Presidente che fa spese folli e pretende obbligatoriamente dei risultati.

Non dimentichiamoci che sette anni fa disputavamo la terza categoria, ed ora eccoci qua a giocarci l’accesso in Eccellenza per il terzo anno consecutivo.

Io penso che la nostra giusta dimensione sia il campionato di Promozione, ma andare in Eccellenza sarebbe molto gratificante, e resta comunque il nostro obiettivo primario.

E tutto grazie naturalmente anche a mister Incorvaia, che sta facendo un grande lavoro.

Nonostante si poteva pensare di stare più in alto, siamo soddisfatti pienamente del suo operato “.

E allora qual’e il  segreto per essere sempre così competitivi?

” Abbiamo bruciato le tappe in questi anni, facendo un lavoro davvero notevole.

Il nostro segreto è riassumibile con la passione che ognuno mette in quello che fa, qualità che va a sopperire la differenza economica con altre società.

È tutta una questione di passione e stimoli, con la continua ricerca di nuove sfide.

I rimborsi sono rari, ci sosteniamo con gli sponsor, e nonostante questo, i giocatori riconoscono nella società una certa serietà e correttezza, in quanto non promette nulla che non possa mantenere, e i ragazzi che sposano la causa, sanno cosa aspettarsi “. 

Un ultima battuta sul girone…

Si aspettava questo tipo di classifica?

C’è qualche squadra che ha deluso o sorpreso?

” Più o meno per le prime posizioni mi aspettavo queste squadre, non so se in questo ordine, ma comunque erano date sin dall’inizio nel gruppo delle favorite.

Mi aspettavo qualcosa in più dalla Guardia di Finanza e dal Ronciglione, ma per il resto penso che i valori siano quelli.

Questo è un girone che ha dimostrato di avere buona qualità dalle prime sei sette squadre del girone, mentre nella parte bassa il livello è stato più basso del solito.

Questo fattore alimenta i nostri rammarici per non aver approfittato di alcune occasioni, ma faremo comunque di tutto per accedere ai playoff “.