DE DOMINICIS: “MONTEROTONDO, A CERVETERI SARA’ PARTITA DA DENTRO O FUORI”

DE DOMINICIS: “MONTEROTONDO, A CERVETERI SARA’ PARTITA DA DENTRO O FUORI”

Quella del Monterotondo è stata una stagione complicata sotto molti aspetti.

Partita per disputare un campionato sereno, dopo un avvio incoraggiante la formazione eretina è scivolata sempre più in classifica fino ad occupare l’attuale ultimo posto.

Adesso la squadra di Fiocchetta si giocherà tutto nelle prossime tre settimane, a cominciare da domani quando sarà ospite del Città di Cerveteri per un match dal considerevolissimo peso specifico in ottica-salvezza.

Alla vigilia del match del “Galli” abbiamo intercettato uno dei leader dello spogliatoio gialloblu, Gianluca De Dominicis.

Con l’ex talento del vivaio romanista abbiamo respirato gli umori dello spogliatoio monterotondese.

 

De Dominicis, inutile menare il can per l’aia: domani vi aspetta una gara decisiva.

“Sì, ne siamo consapevoli.

Per noi sarà una partita da dentro o fuori, perchè un eventuale risultato negativo a Cerveteri sarebbe una mazzata.

Per fortuna, la sosta ci ha permesso di recuperare energie e qualche infortunato”.

Dopo la separazione con Malizia prima e Dolce poi, recentemente la panchina è stata affidata a Fiocchetta.

Come vi trovate con lui?

“Personalmente lo conoscevo da prima.

Devo dire che il mister si è subito messo a disposizione e ci sta trasmettendo grande entusiasmo.

Ora sta a noi riprendere a far subito punti”.

Il vostro non è assolutamente un cattivo organico.

Che spiegazione vi siete dati per la stagione che state vivendo?

“Nello spogliatoio abbiamo parlato spesso di questo argomento e neppure noi riusciamo a capire perchè le cose siano andate in questo modo.

A volte abbiamo subito qualche episodio sfortunato di troppo, altre abbiamo pagato una serie di infortuni.

Speriamo che adesso la ruota giri dalla nostra parte”.

Quale aspetto dovete cercare di migliorare in vista del rush finale?

“Penso alla continuità nell’arco dei novanta minuti.

Se si analizzano le nostre partite, si nota come spesso facciamo bene nei primi 60/70 minuti, troviamo il gol e poi veniamo rimontati.

In questo dobbiamo cercare di crescere a tutti i costi”.

Che partita si aspetta domani?

“Credo sarà una gara molto bloccata, almeno all’inizio.

La posta in palio è altissima ed il minimo errore può condizionare il risultato”.

Lei è pronto?

“Sì, sto bene e spero con tutto il cuore di poter dare il mio contributo alla salvezza della squadra”.