JUNIORES ELITE, CALVARESE RINGRAZIA LA TOR TRE TESTE: FROSINONE CHANCE COSTRUITA NEL TEMPO, GRAZIE A QUANTO FATTO CON I REDS”

JUNIORES ELITE, CALVARESE RINGRAZIA LA TOR TRE TESTE: FROSINONE CHANCE COSTRUITA NEL TEMPO, GRAZIE A QUANTO FATTO CON I REDS”

A cura di Giovanni Crocé

A conferma dell’avvenuto trasferimento, il nuovo numero 1 a disposizione della primavera del Frosinone ci tiene rilasciare la prima intervista ufficiale  in cui ripercorre due anni intensi di campionati vinti, persi, parate e trattative di calciomercato di grande spessore sfumate al fotofinish, di cui una, quella con i ciociari, concretizzatasi pochissimi giorni fa.

Giordano, dopo una firma di questo tipo ci si sente più leggeri?

Direi che ci si sente alle stelle, sollevatissimi. Nel senso che in un pomeriggio ho potuto scaricare sulla carta, con una semplice firma, tutto quello che avevo accumulato sul campo, bello e brutto, sentendo che sono finalmente arrivato ad una vera nuova e colossale sfida della mia carriera sportiva. Molti potrebbero banalizzare, in generale è solo il trasferimento di un giovane portiere del 1996 dalla Tor Tre Teste Juniores Elite alla Primavera del Frosinone, per chi come me invece è coinvolto in prima persona è la dimostrazione che davvero posso dire anche io  che il lavoro e le amarezze, se vissute nella giusta dimensione, ti fanno crescere interiormente. Avrei potuto giocare peggio che nell’anno in cui due anni fa mi era andato tutto alla grande vincendo due titoli in una stagione sola, allievi elite e Juniores, sotto età, invece io ho fatto il mio, ho cercato di dare sempre più del massimo e paradossalmente sono arrivato a firmare per una Primavera di un club di B proprio nell’anno in cui non ho vinto nulla, ma evidentemente avevo seminato bene in passato.

Hai ragione, ma all’apparenza anche tu potevi pensare che così non fosse, tra il Getafe ed il Napoli alla fine è arrivato il Frosinone…

E devo dire che alla fine posso confermare che ti seguono in tanti ma la verità è che il calciatore davvero è l’ultimo a saperlo, anche se ha un agente come me che cura i tuoi interessi. A Madrid col Getafe era tutto fatto ma la squadra della Liga mi avrebbe pagato solo l’alloggio mentre per tutto l’anno nella squadra giovanile della Juvenil A, la mia famiglia avrebbe dovuto provvedere a farmi mangiare e vivere per tutto il resto a spese loro, e allora non s’è fatto nulla. Ho potuto constatare che alla fine, come in tutti i mestieri, soprattutto in questo momento di congiuntura economica mondiale, tutti cercano l’occasione, risparmiando su tutto, mentre chi ti vuole davvero alla fine va dalla società e formula la sua richiesta. Così ha fatto il Frosinone, in modo lineare, e la Tor Tre Teste si è fidata come col Napoli, ma loro ci hanno messo qualche giorno per farmi firmare, delineando anche per me delle linee guida chiarissime, cosa che ho apprezzato. In questi mesi a tutto ero abituato, tranne alla chiarezza di intenti. Ho passato due stagione complicate.

Come è strutturato il tuo arrivo al Frosinone?

Come avete scritto bene voi, non sono in prestito, ho firmato e il mio cartellino è tutto del frosinone, sono un loro giocatore e partirò a breve in ritiro con i ragazzi della Primvera gialloblù per preparare le prime trasferte della Coppa Italia Primavera e poi sono stati chiari, se farò benissimo, e guadagnerò sul campo i galloni di titolare tra i coetanei, c’è in programma di farmi assaggiare anche qualche esperienza concreta con la prima squadra in serie B. Che sia qualche allenamento, la panchina in coppa o campionato o addirittura giocare non mi interessa e non mi è dato sapere, anche perchè per me è andato davvero benissimo così. Ho firmato in pochissimo tempo, stupito in positivo da tanta chiarezza, merce rarissima. Per questo ringrazio la Tor Tre Teste che non appena la dirigenza frusinate ha fatto richiesta, mi ha lasciato subito libero di scegliere, credo si sia mosso Guido Salvini, come per tutto il calciomercato frusinate legato ai giovani, ma francamente non importa, è stato tutto veloce e bellissimo. Ringrazio tutta la società, il presidente Di Bisceglia e la Tor Tre Teste in blocco, dove ho trascorso 3 stagioni indimenticabili.

Momento più bello e più brutto?

Va da sè: quando ho vinto i campionati due stagioni fa, mentre il “blackout” più brutto e durissimo da digerire è stato quando al 17 agosto, dopo un tira e molla e tante promesse mancate, il Napoli mi ha abbandonato e la Tor Tre Teste una estate fa, insieme alla mia famiglia e perchè no, la mia forza di volontà, è stata bravissima a tenermi su di morale, a starmi vicino, a darmi le motivazioni per giocare al massimo un campionato dove avevo, temevo, già dato tutto e toccato la vetta più alta, vincendolo sia tra i coetanei che tra i ragazzi della Juniores. Invece devo ringraziarli perchè questa stagione potevo bruciarmi e non è stato così, li porterò sempre tutti nel cuore. Ora non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura.

E le problematiche logistiche, tutte risolte? Sappiamo di un tuo compagno, Lorusso, che è tornato a Roma perchè pare che le condizioni per iniziare a giocare nel Crotone Primavera, sempre un’estate fa, fossero sub-umani, inaccettabili…

E’ vero, anche Davide Lorusso mi disse che le condizioni in cui si trovò a stare in calabria erano impossibili per restare, e lui aveva già firmato se non erro. Invece il Frosinone ha convinto la mia famiglia, oltre che per la serietà della proposta, chiara ed immediata, e per la vicinanza a Roma, proprio per il fatto che ha rassicurato la mia famiglia che il Frosinone mi farà stare nel suo convitto pagando vitto ed alloggio: potrà sembrare normale, ma vi assicuro, sapere che si punta su di me sul serio, anche per queste cose basilari, mi spingerà a fare di più, a fare un tuffo in presa in più e una lamentela in meno, in quella che di fatto seppur vicino casa resta la mia prima vera esperienza fuori dal Raccordo Anulare, fuori da Roma. Porterò là in Primavera il mio cuore da piccolo calciatore giovane e dilettante, anche adesso che cercherò di farmi largo nel primo vero accenno di calcio “Pro” e ringrazio voi tutti di Sportinoro.com di avermi seguito e intervistato, tu in prima persona, in questi due campionati.

E altre firme tra i tuoi compagni della Tor Tre Teste Juniores Elite, ti risulta qualcosa?

Non ho avuto poi troppi contatti con loro, tra la fine della scuola, le risicate vacanze e la distanza, dato che io sono di Fiumicino, ma so che molto probabilmente Andrea Riccucci, centrocampista, e il nostro superbomber da oltre 30 gol, proprio Lorusso, sono ad un passo, forse qualcosa di meno, dalla firma ad un’altra formazione primavera, quella degli abruzzesi del Lanciano, altra realtà che punta tanto sui giovani e guarda spesso ai gioielli del nostro calcio giovanile laziale. (anche Lisari, stopperone del Savio, è stato ad un millimetro dal passare a gennaio scorso proprio alla primavera degli abruzzesi, sodalizio sorpresa, assieme al Trapani, della ultima B, n.d.r.)

Grazie a te Giordano, ti auguriamo piene e ancor maggiori fortune in ciociaria, con la maglia gialloblù…

Vi ringrazio, vi seguo e vi leggerò sempre, per la pulizia e la genuinità del modo in cui avete seguito non solo la mia vicenda sportiva ed umana, ma perchè tanti ragazzi come me senza le vostre interviste forse sarebbero un po’ meno seguiti anche dai semplici appassionati e tifosi.