JUNIORES ELITE, CHIURAZZI SI CONGEDA DALLA SUA TUSCIA: “AL DI LA’ DELLA RETROCESSIONE FATTO UN GRANDE LAVORO”

JUNIORES ELITE, CHIURAZZI SI CONGEDA DALLA SUA TUSCIA: “AL DI LA’ DELLA RETROCESSIONE FATTO UN GRANDE LAVORO”

Di Alessandro Bastianelli.

Per un punto Mauro perse l’Elite.

Il destino quest’anno ha giocato uno strano scherzo alla Tuscia Foglianese, retrocessa direttamente nei regionali vista l’accelerazione orchestrata dall’Atletico Fidene, capace nelle ultime settimane di guadagnare i punti necessari per evitare il play out.

Retrocessi da penultimi, dopo due salvezze in Elite conquistate con i denti ai play out, con una gara sospesa e data persa a tavolino. Pesano moltissimo, nell’economia della stagione, quel maledetto 28 Marzo e la decisione di D’Ottavio di Roma 2 di sospendere la partita, comminando otto espulsioni dopo la zuffa creatasi per un litigio in campo fra due giocatori. Espulsioni che, alla luce della sentenza del Giudice Sportivo (una giornata a testa agli otto espulsi, quattro ai protagonisti della colluttazione vera e propria ndr), assumono il sapore di giustizia sommaria.

Verduchi, Palombi e Moracci
Verduchi, Palombi e Moracci

Le prime parole rilasciate alla nostra redazione non possono che vertere sui fatti del Montesacro: “Personalmente condivido pienamente il commento del Sig. Stefano Englaro, Direttore sportivo dell’Atletico Fidene, sull errata valutazione del direttore di gara ,in quanto le due dirigenze si erano da subito impegnate a calmare la situazione in campo.

Era una partita troppo importante per la salvezza sia per noi che per l’Atletico Fidene – ricorda Chiurazzi – in campo si erano viste due squadre preparate, concentrate  per questa partita delicatissima, correttissime nonostante l’alta concentrazione non permettesse di sbagliare. La  zuffa è stato un piccolo episodio, non una rissa come alcuni hanno detto”.

La sentenza, lieve e morbida, sembra riabilitare entrambe le squadre : “Ringrazio le parole del Direttore Sportivo Sig. Englaro in quanto quello che abbiamo visto noi  lo hanno potuto constatare e confermare  anche la società dell’ Atletico Fidene. La partita poteva essere ripresa senza nessun problema, poteva giocarsi sino alla fine.

Congratulazioni all’ Atletico Fidene per aver ottenuto la salvezza diretta”.

Chiurazzi però non vuole nascondersi dietro un episodio: “La nostra è stata una stagione difficile, siamo partiti molto male riuscendo a rialzarci a cavallo tra il girone di andata e quello di ritorno, per diverse giornate stazionavamo al di sopra della quota salvezza necessaria”.

Tuscia Foglianese

Cos’è mancato dunque ai viterbesi? “Sicuramente la continuità e la determinazione nei momenti chiave dell’anno – suggerisce Chiurazzi – La partita con il Futbolclub è la fotografia della nostra stagione: passavamo in vantaggio per poi venire puntualmente raggiunti, con gli orange sino a cinque minuti dalla fine vincevamo 3 – 1, poi due gol negli ultimi minuti ci hanno tolto la vittoria. Stesso discorso con il Grifone ed il Pro Roma, altre gare che conducevamo e in cui siamo stati ripresi”. Punti che pesano, alla fine, se pensiamo che il Casal Barriera, giunto terzultimo e ora ai play out con la Boreale, ha preceduto in classifica i viterbesi di una sola lunghezza.

Nonostante la retrocessione, Chiurazzi ha speso parole al miele per l’impegno profuso dai propri ragazzi. “Non so ancora se resterò alla guida della Tuscia, io spero che il mio lavoro, al di là del risultato, verrà apprezzato dai nostri vertici, l’ultima parola spetterà alla dirigenza. Resta comunque l’ultima tappa di un gruppo che ora deve volare ‘fra i grandi’. La parte più bella del mio lavoro è preparare i ragazzi ad un futuro in Eccellenza, Promozione o anche più in alto, spero di esserci riuscito.

Da parte mia quindi – prosegue Chiurazzi – Volevo ringraziare tutti i ragazzi che sono rimasti fino alla fine del campionato per l’ impegno mantenuto, nonostante le mille difficoltà che abbiamo incontrato. Hanno risposto tutti con serietà e voglia di onorare la maglia della Tuscia Foglianese.

Un abbraccio fortissimo va anche a tutti i genitori che ci hanno seguito e ai dirigenti, in particolare Dott. Verduchi e Mario Cocchi.

Malgrado la retrocessione sono molto soddisfatto del lavoro fatto”.