JUNIORES ELITE, CIAMBELLA SI DIMETTE DAL MONTESPACCATO

JUNIORES ELITE, CIAMBELLA SI DIMETTE DAL MONTESPACCATO

Di Alessandro Bastianelli.

Nuovi scossoni investono il panorama della Juniores Elite.

Nella giornata di ieri, sul tavolo della dirigenza del Montespaccato, sono arrivate le dimissioni di Paolo Ciambella, che da un anno e mezzo rivestiva il ruolo di allenatore della Juniores Elite.

L’ex allenatore di Astrea e Civitacastellana, intercettato dai nostri microfoni, ha spiegato che la sua decisione è di natura “squisitamente tecnica, dato che i risultati non premiavano il lavoro che abbiamo provato ad impostare da inizio anno.

La squadra, nonostante non rischiasse la retrocessione – prosegue Ciambella – aveva bisogno di una scossa, ed ho preferito darla io con un atto di umiltà”

Il Montespaccato staziona al nono posto nel girone A, frutto di 29 punti maturati grazie a otto vittorie e cinque pareggi, a fronte di dieci sconfitte. Ben tre sono arrivate negli ultimi turni, alcune anche sfortunate come quella in casa dell’Atletico Fidene, quando il gol decisivo dei rossoverdi arrivò proprio in zona cesarini.

Per Paolo Ciambella resta comunque la soddisfazione di aver centrato, per la prima volta in casa Montespaccato, le semifinali regionali Juniores nella stagione 2013-2014. Lo scorso anno la straordinaria cavalcata dei biancocelesti fu interrotta soltanto dal Ceccano, che in semifinale guadagnò il pass per Frascati grazie al successo per 2 – 1 maturato in terra ciociara.

Ciambella ha comunque le idee chiare sul proprio futuro: “Adesso voglio staccare qualche giorno, dopo un anno e mezzo vissuto con grande intensità, ma la prossima stagione mi piacerebbe subito rimettermi in pista.

Da par mio sogno di allenare una prima squadra, ma so benissimo quanto sia difficile farlo qui nel Lazio.

La cosa importante – aggiunge in ultima battuta Ciambella – è trovare un progetto soddisfacente e stimolante, non importa se nel settore giovanile o fra le prime squadre.

Cerco sempre di migliorarmi cercando nuovi stimoli, la categoria per me non fa differenza e accetterei con entusiasmo anche un ruolo nel settore giovanile qualora fosse accompagnato da serietà e progettualità.