JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA 23^ GIORNATA

JUNIORES ELITE, QUATTRO CHIACCHERE SULLA 23^ GIORNATA

Di Alessandro Bastianelli.

Sabato della Juniores decisamente spettacolare e divertente, sia nei numeri che nella sostanza: 29 reti segnate nel girone A e 36 nel girone B ci regalano un totale di 65 reti, permettendo ad alcuni cannonieri di involarsi ancor di più nella speciale classifica a loro dedicata.

Ma le gare delle 15:00 segnano nuovi equilibri in entrambi i gironi. Se i duelli di testa non hanno registrato sostanziali mutamenti, i maggiori scossoni hanno riguardato la zona salvezza e quella play off.

GIRONE A:

DECIMA ESAGERATA – Le otto reti segnate al Nicolino Usai sono un’ulteriore dimostrazione della potenza offensiva del Tor Di Quinto 2.0 di Vergari. Tanta solidità difensiva (15 reti subite, seconda miglior difesa dell’intero panorama Juniores) accompagnata da un gioco offensivo, arioso e fluido, oltre a Di Girolamo gli alfieri del gol di via del Baiardo sono i vari Nicolucci, Tomaselli e soprattutto Giulitti, bomber di scorta che più di una volta ha tolto le castagne dal fuoco a Vergari.

La (probabilissima) decima vittoria consecutiva richiamava all’ordine i coinquilini del primo posto, la Tor Tre Teste, che in trasferta a Fiano non manca l’appuntamento con la vittoria rifilando il poker alla banda Scrocca. Lorusso, autore di una doppietta, è tornato a segnare con continuità, i rossoblù hanno ritrovato quel “cannibale” di cui tanto avevano bisogno.

ORGOGLIO GRIFONE – Le novità riguardano il terzo posto. Adesso le lunghezze di distacco fra Grifone Monteverde e Ladispoli sono ben sei; l’allungo è dovuto all’orgoglio dei ragazzi di Radi, che in svantaggio al Futbolcampus ribaltano tutto segnando quattro reti nella ripresa mentre il Ladispoli, nel posticipo, doveva scontare la ferrea opposizione dell’Atletico Fidene, che alla salvezza ancora ci crede.

Non basta un super Mariani a Dolente per aver ragione dei rossoverdi, adesso a -6 dal Grifone terzo i litoranei si trovano costretti a vincere pressoché ogni sabato.

COLPI DI CODA – Ci si aspettava un colpo di coda nella parte bassa della classifica, ne sono arrivati due.. e mezzo.

Della mezza impresa dell’Atletico Fidene abbiamo già detto, ma il bel risultato contro il Ladispoli viene quasi vanificato dalle contemporanee vittorie di Trastevere e Boreale.

Gli amaranto di Mazza non sbagliano in casa contro la Tuscia Foglianese, ottenenendo tre punti d’oro nell’economia della lotta salvezza con il guizzo dell’ottimo Merli. Lo abbiamo già detto, i trasteverini hanno affrontato tutti gli squadroni del girone, ed ora hanno la possibilità di blindare la loro salvezza con una serie di scontri diretti fondamentali, come quello con l’Atletico Fidene fra due settimane.

Bella vittoria anche quella dell’orgogliosa Boreale, che lontano dalla sua casa regola il Montespaccato per 2 – 1 grazie alla doppieta di un ispirato Filomena. Mentre Spes Montesacro, Casal Barriera e Tuscia Foglianese sembrano destinate ormai a giocarsi gli ultimi due posti utili per i play out, si profila una bella lotta fra Boreale, Atletico Fidene, Trastevere e Fregene (che ha pareggiato in casa con il Pro Roma nell’unico  0 – 0 di giornata), con le ultime due formazioni leggermente favorite sulle prime due per la salvezza diretta.

 

GIRONE B:

MENO DUE – Due settimane, due giornate, dodici giorni, tre punti: sono le distanze che separano Vigor Perconti ed Accademia Calcio Roma, pronte ad affrontarsi nella sfida dell’anno il 14 Marzo.

Le due rivali arrivano allo scontro diretto con umori diversi. La Vigor Perconti, unica imbattuta e vincente da dodici partite (sabato in goleada sul campo del Colleferro, violato per 6 – 1), cresce giornata dopo giornata sulla strada designata da Francesco Bellinati, che indica una finale nazionale da vendicare. L’Accademia ha perso qualche pezzo per strada, ma ha ottimi interpreti ed un impianto di gioco spettacolare e pragmatico, che però a volte rischia di incepparsi.

Papotto ha predicato calma, ribadendo il proprio ruolo di outsider per spronare il suo gruppo a giocare liberamente e con poche pressioni, ma una squadra che non perde da 14 partite (l’ultima volta, guarda caso, proprio contro la Vigor Perconti) non può nascondersi, specialmente se in grado di offrire un secondo tempo come quello che ha annichilito il Savio.

Sotto di un gol e irriconoscibili nella prima frazione, la rimonta è arrivata nella ripresa con tre gol d’autore, ulteriori prove di quanto sia forte questa formazione se motivata e caricata a dovere.

SAVIO INGUAIATO – Le tre reti dell’Accademia hanno però inguaiato il Savio, che dallo Xrejis Gentes esce con le ossa rotte.

Già privo di elementi importanti come Carbone e Liviello, ora Bolic guarda il Certosa terzo fuggire a +7, visto che i neroverdi hanno dilagato in casa contro il Ceccano centrando la nona sinfonia vincente nelle ultime otto gare. Adesso l’impresa diventa quasi impossibile e le finali si allontanano sempre più, galeotti furono i 3 – 2 con cui la stessa Accademia ed il Certosa hanno regolato i blues di Bolic nei decisivi scontri diretti.

Dovranno quindi guardarsi le spalle anche dall’Atletico 2000 e dal Gaeta, che lì dietro continuano a ringhiare. Se però i rossoneri di via di Centocelle si sono presi un turno di pausa, perdendo malamente a Pomezia sotto i colpi di Manuel Ferrara e di Barbarisi, i biancorossi continuano a sognare calando il poker contro il malcapitato Borgo Podgora, con un Di Luca sempre decisivo e un Mazza che, fra Juniores ed Eccellenza, ha colpito ben tre volte nel corso del week end.

CHI NON SI ARRENDE – E’ il sabato della resurrezione di Fortitudo Calcio Roma e dell’Almas Roma, che nei due scontri diretti non sbagliano tenendo ancora aperti i giochi per la salvezza.

Scicchitano segna ed i biancoverdi, nella tana del Fuso, ottengono una vittoria importantissima contro il Dilettanti Falasche. Ruolino di marcia decisamente strano quello dell’Almas, che non ha mai pareggiato (caso unico, se si esclude il sempre perdente Ceccano) e vinto sei volte; forse qualche pareggio in più con le formazioni più quotate aiuterebbe un gruppo che, negli scontri diretti, non può più fallire.

Vittoria decisiva anche quella della Fortitudo, che al Gioventù Italiana tiene tutto aperto per la lotta salvezza sconfiggendo 3 – 2 in un match emozionante la Vis Artena. Non basta un grande Botti, solitamente titolare in Eccellenza con Granieri, a salvare i rossoverdi di Artena, che però sono ancora fuori dalla zona rossa, seppur a ridosso, grazie alla vittoria del Gaeta sul Borgo Podgora.

Cinque squadre in sei punti, la lotta salvezza nel girone B è destinata a decidersi, probabilmente, solo nelle battute finali.